Sofia ama le abitudini
Sofia perde la pazienza se non riesce
Sofia toglie le scarpe quando si ritorna a casa
Sofia legge le riviste mentre 'aspetta che la mamma la riceva'
Sofia cerca silenzio dopo il frastuono
e il frastuono dopo un lungo silenzio
Sofia ha bisogno di distrazioni a volte
Sofia non basta a se stessa
Sofia dice grazie e 'appetito
Sofia beve dal bicchiere
Sofia emula chi le sembra sia un leader
Sofia vuol piacere e compiacere
Sofia concede sorrisi di circostanza
Sofia ha bisogno di esser guardata per dirsi di esistere
Sofia conosce la rassegnazione
e la noia
e il limite del corpo
e il nodo forte tra comunicazione fallita e senso di isolamento
e il ristoro del sonno dopo una frustrazione
e il sostegno di una mano quando da soli proprio non ce la si fa
Sofia cerca continuamente la fatica del superarsi
Sofia non cammina ma fa le scale
Notate le differenze?
Io dico di no.
Guardo Sofia e a volte mi turba vedere quanto sia a pieno titolo parte di questo nostro mondo. Quello "adulto". Che pensa il mondo "piccolo" come a una bolla caramellata soltanto perché a volte è stanco di se stesso.
vedrai che effetto quando Sofia inizierà a parlare bene (anche se parla già bene, Andre ci ha regalato le prime frasi a due anni e mezzo!) e ad imitare le parole degli adulti; ogni giorno Nicolò mi stupisce e ora inizia anche Andre che snocciola frasi tipo 'ma certo' ;)
RispondiEliminaSofia sta crescendo, molto velocemente. E anche tu.
RispondiEliminamammamiao, ieri è stato uno di quei giorni dove l'autostima la trovi sotto allo zerbino fuori casa che gioca a carte con la polvere
RispondiEliminaperciò io quello che mi dici me lo prendo e me lo tengo caro, nel caso in cui dopo aver pulito sotto lo zerbino la polvere se ne va ma l'autostima rimane là. grazie, tre volte davvero.
Mami,
non vedo l'ora: se già ci capiamo così, figuriamoci con le parole.
Se non puoi essere una via maestra, sii un sentiero.Se non puoi essere il sole, sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei'
RispondiEliminaNon te lo dico io, te lo dice Martin Luther King. Cancella i dubbi di ieri e vai avanti; a me piaci come persona, mamma, disegnatrice di fumetti, etc. anche senza conoscerti, figurati quando mi farai sta carbonara! :)
p.s. non è che si può anticipare un po'? Due anni sono troppo lunghi..
Veronica, l'autostima di una Mamma fa voli leggeri come piume ... a volte si nutre di sorrisi e a volte di dissangua per un graffio ... ma resiste, resiste e resiste: è il nutrimento dei nostri folletti ...
RispondiEliminaè vero, mammamiao.
RispondiEliminaResisto anch'io.
Mami...:)
troppo lunghi davvero, ma com'è si fa?
Tranne che a Novara c'è un bel posto di lavoro che mi attende, una bella casetta...
...e allora tra un mese sono là!
il posto per dormire te lo offro io, tanto noi ci si concentra ultimamente tutti nel lettone...metti in conto però zanzare e niente mare...:)
RispondiEliminap.s. non ti ho detto che il viaggio di nozze io e Mr B l'abbiamo fatto in Sicilia? Lipari, Panarea e Siracusa. Magari ci siamo incrociate in autostrada...;)
Ho avuto la sensazione, a volte, che quando mia figlia era triste o gioiosa io tendevo a commuovermi un pò per lei, ma un pò anche per il suo riflesso nel bambino che ero.
RispondiEliminaè vero Valerio.
RispondiEliminadi bello, con i figli, c'è che uno può ripercorrere quello che è stato e capire un po' di più quelle che è oggi. una sorta di autoanalisi.