di non avere paura per ciò che non capiamo, che ci sfugge e non si lascia controllare
perché ogni cosa prima o poi prende parola e si rivela, anche quella più nascosta
di cadere, di sporcarci, di ferirci
e avere ancora voglia di cadere, di sporcarci, di ferirci
perché è nell'azione eroica che vive quello che ci rende felici
di smettere di cercare
cercare
cercare
cercare
cercare
cercare la nostra danza
ma danzarla una volta per tutte
perché tanto esiste anche senza che noi la conosciamo
di essere istante per istante presenti e avere cura di noi stessi, delle cose che ci appartengono, delle azioni che fanno di noi noi
senza vivere costantemente l'attesa, il silenzio infelice del presente incompiuto,
di quello che vorremmo essere, che vorremmo avere, che vorremmo fare
perché è oggi, quello che esiste fuori e dentro noi, tutto ciò che abbiamo
e però di lasciare all'anima il diritto di ribellarsi e scampare alla legge di gravità, che ogni cosa preme sulla terra, e lasciarla volteggiare sospesa
a ridersela anche delle cose della terra
E' questo l'augurio
per me
per mia figlia
per lui che mi sta accanto
e per tutti voi
non per l'anno,
ma per oggi,
per ogni nostro oggi
auguri Veronica, per ogni tuo oggi.
RispondiEliminap.s. l'ultima volta che hai scritto una cosa simile poi è arrivata Sofia, o sbaglio?
;)
m.
Ecco... io adesso cosa ti dovrei dire?
RispondiEliminaVabè dai, ti assolvo lo stesso. :)
Ciao e un grosso bacio a tutti.
cazzarola...
RispondiEliminaallora è proprio da vomito!!!
allora facciamo che il prossimo anno remo contro anch'io...
...
...
...
però senza turbolenze incendiarie
p.s.: voi individui pelosi "peto ergo sum",
noi regine dei cicli "sublimatio lacrimogeno ergo sum"
e comunque a mia discolpa posso dire che se l'ho fatto è perché sono convinta che la parola 'può'
RispondiEliminacome dice la Mami lassù due anni fa ho chiesto in questo modo e mi è stato dato. mi sono affezionata a questo genere di richieste.
vabbè: ora vado a vomitare và
ciao Mami