Sofia dammi un bacino, me lo dai un bacino, perché non mi dai un bacino, dai ti prego dammi un bacino. Sofia vieni in braccio, su dai, vieni in braccio, allora vai in braccio al nonno, allora vai in braccio allo zio, allora vai in braccio all'altro zio, allora vai in braccio al cognato, allora vai in braccio all'amico. Ma perché scappa. Sofia fai vedere come balli. Sofia fai vedere come canti. Sofia fai vedere come dici uno. Sofia fai vedere come corri. Sofia fai vedere come fai la pecorella. Sofia fai vedere come fai la mucca, come fai il leone, come fai la tigre, come fai la papera, come fai il gatto, come fai il cane. Ma perché dice sempre di no. Sofia alzati così ti riprendo tutta. Sofia girati che ti scatto una foto. Sofia mangia così ti scatto una foto. Sofia dì ciao che ti scatto una foto. Sofia vieni in braccio che ci facciamo una foto. Togliti che le faccio una foto. Aspetta che le faccio una foto. Torniamo che ho dimenticato la fotocamera. Vabbé niente faccio col telefonino. Ma perché è nervosa. Lo vuoi il pandoro. Lo vuoi l'ovetto. Le vuoi le patatine. La vuoi la caramella. Lo vuoi il cioccolatino. La vuoi la lasagna. La vuoi la salsiccia. Le vuoi le frittelle di broccolo. Ma perché non mangia. Sofia vieni a salutare l'amica della nonna. Sofia vieni a salutare l'altra amica della nonna. Sofia vieni a salutare il fratello del nonno. Sofia vieni a salutare l'amico di papà. Sofia vieni a salutare gli altri amici di papà. Sofia vieni a salutare la vicina di casa. Sofia vieni a salutare la vicina di quartiere. Sofia vieni a salutare la vicina di paese. Che fa, la portiamo in piazza così la vedono. Che fa la portiamo dal fioraio così la vede. Che fa la portiamo dal cognato del cognato così la vede. Che fa la portiamo a Modica, che vuoi che sia una passeggiata di appena 200 km, così il compare della comare del mio cugino di quinto grado la vede. Allora metti le foto su Facebook così la vedono. Ma perché vuole stare sempre con la mamma.
Al paese natio del Riccio, il dictum primo su tutto sembra essere "mostrare". Sofia deve mostrarsi, dimostrare, essere mostrata. Come la verità rivelata.
La buona notizia è che ho generato la Messia e non lo sapevo.
Quella cattiva è che siamo dovuti scappare per scampare alla persecuzione.
Mi sembra proprio di leggere parte delle fonti di stress cui è costantemente sottoposta la mia di Sofia ... Probabilmente in un futuro neanche troppo lontano metteranno su una associazione di protesta contro gli stress cui sono sottoposti (in particolare) i primi nipoti. ;-)
RispondiEliminaoh, non sai quanto mi dava fastidio vedere i miei piccoletti in balia di parenti vari che cercavano di prenderli in braccio, baciarli, rimpinzarli con qualsiasi schifezza capitasse a tiro. Ora sono cresciuti e si sanno difendere da soli: N. è asociale di brutto e fa bene. A. va con tutti ma solo quando ne ha voglia.
RispondiEliminabambini a parte, vogliamo poi parlare dei parenti che cercano di rifilarti caffé (macomenonbevicaffé???), amaro, liquori, dolci vari, piatto ricolmo all'ennesima potenza?? ora mi conoscono e con me non lo fanno più.
ma che fatica..
m.
p.s. per Valerio sopra: nel caso dei miei piccoletti, trattasi esattamente di nipote nr 8 e 9 da parte di papà, ma la tortura si è perpetrata comunque..;)
stress e fatica infiniti.
RispondiEliminaeh sì che tutti hanno avuto figli.
come si fa a non saper immedesimarsi in questi bimbi, io non lo so.
Sofia, scrivi un bel post su tutta 'sta roba!
RispondiEliminaCaro Mr. Tambourine,
RispondiEliminasono assai curiosa, sai?
sono venuta lì da te, ti ho trovato schietto,
e perciò ti parlo schiettamente.
vedi, anche io adoro perdermi, come dici tu, in pensieri contorti e inutili, essendo una miscela di filosofa e segno zodiacale scorpione (se esiste l'uno ma anche l'altro è ancora tutto da vedere ma me ne servo a volte per raccontarmi). Ci vivo di costruzioni ingegnose dell'intelletto.
Per questo mi rendo conto che ultimamente annaspo nelle acque stagnanti di un, come lo chiamano?, mommy blog. Odio i mommy blog, le dolci mielose perbeniste logiche delle maternità.
Ma che ci vogliamo fare: sono mamma.
E sguazzo, oltre che in pannolini, pappe, caccole e musichette da lobotomizzati, anche in queste logiche. Volente e soprattutto nolente. Specie se lo scricciolo che mi appartiene è rosa, morbida, profumata e inneggia 24 ore su 24 all'egocentrismo incontrovertibile e ineliminabile.
Perciò vengo al dunque e ti chiedo: perché qui?
non che un commento faccia matrimoni ma...
...caspita che fatica!! leggermi e commentarmi!!
io se fossi in te, se fossi la stessa di due anni fa, non lo farei, neanche per chiamare in soccorso una bimba di un anno e mezzo a scrivere un post.
perché? spari a salve o il bersaglio è mirato?
tutto questa curiosità per il semplice fatto che scrivi da dio.
io ho pure il nonno che ha 'insegnato' a mia figlia a fare la tosse. mah!
RispondiEliminaallora mi sa che la tosse è prerogativa di tutti i nonni ;)
RispondiEliminacosì come le "arie nefaste" di tutti i cuginetti più grandi
post che mi ha fatto cappottare dal ridere.
RispondiEliminase solo potessi scrivere dei miei suoceri, avrei materiale per un bestseller di dubbia comicità.
t. non riusciva a varcare la soglia di casa che già picchiava la testa sul pavimento dell'entrata non essendo riuscito a rispondere a nessuna delle 200 domande poste alle 7.15 di mattina in una casa completamente al buio (ergo NON bimbo-friendly) da una nonna che cisposa gli sventolava davanti l'ennesima cineseria senza valore - neppure simbolico...
a.
se tutte le persecuzioni fossero così ritornerei bambino e mi divertirei ad essere il batuffoletto dei miei cari da coccolare
RispondiEliminanon lo so, Anonimo, leggo una punta di critica nel tuo commento.
RispondiEliminaE' chiaro: meglio così che l'assenza di affetto nei confronti di mia figlia. Ma il tuo, scusami se mi permetto, mi sembra un appunto alquanto scontato. Non trovo neppure il bisogno di fare un post natalizio per ribadire quanto sia amata Sofia e quanto sia importante questo.
ho usato il termine "persecuzione" più per avvalorare e rafforzare l'immagine di Sofia accolta come una "santa bambina", come quando nato Gesù, tutti sono andati a trovarlo, piuttosto che per la verità della persecuzione.
Sai, mentre vivo le cose, in testa creo delle immagini. Per questo poi scrivo. Per dare corpo a queste immagini.
Perciò, nel clima natalizio, questa attenzione per Sofia ho fatto presto a trasformarla in una scena da "sacra famiglia".
Niente di più.
Chi mi conosce sa che a volte i miei toni si colorano. E' un altro modo, in mezzo a quelli che in genere sono solita usare, di intendere la maternità e la vita quotidiana.
Per fortuna.