Scendo le scale di casa, velocissima, le guardo le scale mentre le pesto di fuga ma sono già scomparse, come se stessi scappando da qualcosa, lì in casa.
Mi infilo in macchina, i gesti di sempre ma con l'ansia dell'evasione indisturbata, metto in moto, in moto anche la musica, apro il cancello, indosso la cintura, e vado.
Adesso, mentre guido, un vado lentissimo.
Dal cancello in poi là fuori tutto è in una bolla serale e silenziosa: è per non infrangerla che vado lentamente.
La strada che percorro è deserta, una di quelle strade che accolgono come se tu fossi l'unico navigatore su questa terra, offrendoti per qualche istante maternamente l'ebbrezza dell'unicità.
Scendo dall'auto. Lo sportello chiuso suona violento.
L'impatto rompe la bolla ma la strada non si spezza: rimane serale e silenziosa. Si rompe solo l'ansia della fuga perché ormai sono lontana da casa, le gambe appoggiate salde alla strada, e respiro
mmmmhh - ùùùh h h h h
Compro il pane, è caldo, ne prendo un po', come sempre.
E torno a casa, come sempre.
Lentamente.
E più mi avvicino più vado lentamente. Sempre per questioni di fuga, ma in un altro senso.
E' stato niente. Solo 3 minuti.
Non è vero, non è stato niente. Sono stati 3 minuti, e non di vita, che la vita io ce l'ho, ma di respiro sì.
Spot di una donna affamata di tempo.
Oppure...
La strada che percorro è deserta, una di quelle strade che accolgono come se tu fossi l'unico navigatore su questa terra, offrendoti per qualche istante maternamente l'ebbrezza dell'unicità.
Scendo dall'auto. Lo sportello chiuso suona violento.
L'impatto rompe la bolla ma la strada non si spezza: rimane serale e silenziosa. Si rompe solo l'ansia della fuga perché ormai sono lontana da casa, le gambe appoggiate salde alla strada, e respiro
mmmmhh - ùùùh h h h h
Compro il pane, è caldo, ne prendo un po', come sempre.
E torno a casa, come sempre.
Lentamente.
E più mi avvicino più vado lentamente. Sempre per questioni di fuga, ma in un altro senso.
E' stato niente. Solo 3 minuti.
Non è vero, non è stato niente. Sono stati 3 minuti, e non di vita, che la vita io ce l'ho, ma di respiro sì.
Spot di una donna affamata di tempo.
Oppure...
Aspettando che Sofia cammini.
E se possibile anch'io 30 minuti di corsa.
Sofia camminerà e staccherà il cordone ombelicale. E tu correrai anche più di mezz'ora. Ma sentirai le loro voci, come succede a me, ovunque...;)
RispondiElimina'sentirai la sua voce', sorry...!
RispondiEliminaMami, sei lì? guarda cosa ti ho appena scritto in Evoluzioni, mentre tu scrivevi qua...
RispondiEliminaPAURA
oh_my_God. Quasi stessa ora. PAURA SI'! ;)
RispondiEliminaparliamo tutt'e due delle voci dei nostri bimbi...
RispondiEliminaLe anime affini si incontrano, no? E pensano alle stesse cose. Anche alla stessa ora (sono fissata con i numeri io, giorni, date, ..)
RispondiEliminayu-uh? is there anybody home?
RispondiEliminamami, hai presente le vignette?
RispondiEliminae hai presente la disegnatrice in sciopero?
non sono più in sciopero.
e siccome pazza come un cavallo selvaggio faccio o tutto o niente, stavolta è tutto.
sto animando le vignette, sto facendo una storia.
e siccome per ogni secondo di video si ha bisogno di 16 frame all'incirca, immagina per un solo minuto di video quanto devo disegnare. tutto a mano genere Walt Disney.
me so inguaiaaata
ma è fantastico! sei bravissima, te l'avevo detto. buon lavoro allora. E fammi sapere poi dove posso vedere il tuo capolavoro!
RispondiEliminaMa qui, naturalmente, per il gaudio di tutti noi :)
RispondiEliminabeh, onorata allora!
RispondiEliminaio spero pubblichi quella genialata che ti è venuta in mente: l'intervista.
RispondiEliminaSperiamo.
ci sto lavorando ;)
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