tam-tam
fa nel fondo della mia pancia un tamburo improvviso, improvviso come il tuo decidere di lanciarti
tam-tam tam-tam tam-tam
un battere che nasce dal senso di meraviglia negli occhi fino ad arrivare alla pelle, ma poi torna indietro perché alcune immagini stanno nelle viscere per non uscirne più
un battere che nasce dal senso di meraviglia negli occhi fino ad arrivare alla pelle, ma poi torna indietro perché alcune immagini stanno nelle viscere per non uscirne più
tam-tam tam-tam
che si accorda al silenzio che stiamo facendo spontaneo perché niente, neanche l'aria che ti sta attorno, Sofia, ci sembra non dover essere spostata, ché anche l'uomo più meschino ha la decenza di ammutolirsi di fronte allo stupore per il sacro; e qui ora ce n'è, di stupore e di sacro
tam-tam
fa il senso di vertigine che adesso abbiamo addosso anche se è tutta tua questa vertigine, mentre cerchi l'equilibrio
tam-tam
è la voce della strada che si è appena aperta davanti a te e davanti a noi
tam-tam
è la voce della strada che si è appena aperta davanti a te e davanti a noi
fatta di nuove tue scelte, di nuove direzioni, ma anche di nuovi limiti
perché le catene si annodano dove si aprono le possibilità insieme ai voli
tam-tam fanno le catene, tam-tam i voli
e la grazia di questo tuo momento, anche questa fa tam-tam, quella delle cose nuove che regalano respiro, ci tolgono da dosso il peso dell'impotenza nel non poter più cambiare l'ormai
e oggi ci fa tutti nuovi, questo tam-tam ci chiama tutti ad esser nuovi come bambini, come te
e a cambiare pure direzioni
tam-tam
fa questa nuova storia mentre si tesse dei tuoi passi, perché quando il corpo si muove disegna il luogo e il tempo della narrazione
e mi batte ancora il tamburo nello stomaco
tam-tam tam-tam
a pensarti finalmente libera
perché un corpo libero dà corpo alle scelte
i muri, le pozzanghere, la bicicletta, la sabbia, le strade larghe, le corse immotivate, i balli, i salti, le pietre, le scale, l'erba, le cadute,
tam-tam è l'emozione nella mia pancia per tutto quello che faremo
per ogni tua sinistra e per ogni tua destra
e oggi ci fa tutti nuovi, questo tam-tam ci chiama tutti ad esser nuovi come bambini, come te
e a cambiare pure direzioni
tam-tam
fa questa nuova storia mentre si tesse dei tuoi passi, perché quando il corpo si muove disegna il luogo e il tempo della narrazione
e mi batte ancora il tamburo nello stomaco
tam-tam tam-tam
a pensarti finalmente libera
perché un corpo libero dà corpo alle scelte
i muri, le pozzanghere, la bicicletta, la sabbia, le strade larghe, le corse immotivate, i balli, i salti, le pietre, le scale, l'erba, le cadute,
tam-tam è l'emozione nella mia pancia per tutto quello che faremo
per ogni tua sinistra e per ogni tua destra