L'impreparazione.
C'era questa ragazza, qualche anno fa, che frequentacchiavo. Era una mosca bianca tra noi del gruppo appena ventenni, il tempo delle mele e delle canne in mano.
Ci invitava a casa sua a fare baldoria, quella inconcludente e carnevalesca dei ragazzini che non hanno niente da fare se non quello di sperperare il loro tempo ingannandosi di pensarlo come tempo creativo e parlare di politica per sentirsi in qualche modo ancora parte del mondo, seduti sul suo divano tra i Violent Femmes e le fotocopie stropicciate di materie che non avrebbe mai dato.
Lei aveva ventisei anni e una bimba di cinque.
In effetti era sua figlia la mosca bianca, mica lei, la mamma.
C'era questa ragazza, qualche anno fa, che frequentacchiavo. Era una mosca bianca tra noi del gruppo appena ventenni, il tempo delle mele e delle canne in mano.
Ci invitava a casa sua a fare baldoria, quella inconcludente e carnevalesca dei ragazzini che non hanno niente da fare se non quello di sperperare il loro tempo ingannandosi di pensarlo come tempo creativo e parlare di politica per sentirsi in qualche modo ancora parte del mondo, seduti sul suo divano tra i Violent Femmes e le fotocopie stropicciate di materie che non avrebbe mai dato.
Lei aveva ventisei anni e una bimba di cinque.
In effetti era sua figlia la mosca bianca, mica lei, la mamma.