7.11.11

Il carpentiere e il suo alter-ego: la lumaca

Sulla questione delle diversità di genere per certi versi mi trovo allo stesso livello di una centenaria dell'entroterra siciliano seduta sul ciglio della strada a mugolare il rosario.
Procedo per scompartimenti stagni con poche possibilità di comunicazione tra una parte e l'altra.
Martello, cacciavite, sollevamento pesi per l'individuo con appendice estesa; polpettine di carne in agrodolce, deodorante per il bagno, sterilizzazione degli angoli più reconditi di casa, l'individuo con appendice a scomparsa.
Sappiate che la voce della ragione collabora costantemente affinché in me il precipitare del ruolo della donna ad un surrogato umano del robot da cucina non vinca. Lo fa a suon di schiaffi e di "Donna, muovi il culo, sii indipendente". Lo ha fatto anche qualche mese fa quando in autostrada con Sofia dovevo scegliere tra il buio pesto o gli abbaglianti. Sono stati momenti di panico. Poi sono arrivati gli schiaffi e ho deciso per gli abbaglianti con il getto tutto calato verso terra. Guardate che è una genialata. Anzi se vi capita di rimanere senza luci anabbaglianti in autostrada... Quando gli automobilisti della corsia opposta hanno smesso di prendermi per baldracca automunita a suon di clacson, lì ho capito di aver vinto.

4.11.11

La faccia buona delle maschere


Lei è la pelle che indossiamo.
Non quello che siamo. Quello che scegliamo di essere.