21.10.11

Una bambina

Non so cosa riesco a dire.
Non so neanche perché devo dire qualcosa.
Non riesco nemmeno a respirare.
Tre cose in tutta la mia vita mi hanno sconvolto. 
L'Olocausto, le immagini che ho visto, tutto il dolore di quei corpi, dello strappare i bambini alle mamme. 
Le maestre di quell'asilo che picchiavano i bambini.
E questo: la bimba di due anni, due anni, investita e ignorata e poi investita di nuovo e ignorata, lasciata a terra. è abominevole, abominevole. e anch'io per il solo aver guardato il video mi sembra di averla ferita di nuovo. e scrivere, mettere il link, mi sembra una follia. le mani sono pesanti.
non so cosa voglio dire. sono fuori di me.
so solo che in un attimo crolla tutto.
tutti i teatrini. 
mi sembra che in un attimo tutto il mondo sprofondi nella barbarie.
non ci salva niente se siamo capaci di tali abomini.
e che ci raccontiamo delle storie per non pensarci.
lì, a terra che boccheggia, c'è anche la mia bambina.
che cosa le dirò.
come la proteggerò.
mi fa male tutto il corpo. sono addolorata.

4 commenti:

  1. L'ho visto anche io quel video.
    E no, non si può dire niente.
    Come te, mi soon sentita in colpa solo per il fatto di guardarlo.
    Al punto Che ho deciso Che non era vero quello Che stavo vedendo.
    Ma era una misera bugia.
    Ho poi pensato Che qui, in italia, una cosa cosí non Potrebbe succedere.
    Ma ha senso pensare per nazionalità di fronte a un simile Orrore? Buio.

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  2. no, credo non abbia senso.
    anch'io ho incolpato la nazionalità (in questo periodo sono molto intransigente nei loro confronti) ma sappiamo che non vale.
    ricordi il post di tuo figlio, in strada col malore? a me è venuto in mente. e lo facciamo continuamente. tutti. pensa ai senzatetto (che brutto scrivere sta parola). quando ci capita di incontrarli, a sonnecchiare, non ci fermiamo mai a chiedere. ci sembra normale, come fosse di tutti i giorni, ma non lo è.
    non è estremo e palese come quello che abbiamo visto in quel video (che poi chissà, forse lo è ma ormai non ce ne rendiamo più conto), ma sicuro appartiene alla stessa radice. a continuare così, anche noi arriveremo a tanto.

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  3. L'ho visto anche io. Raccapricciante, macabro e crudele. Non lo avrei perdonato se fosse stato su un adulto, figurati veder spezzare così una vita che sta sbocciando.

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