17.4.11

Addii, personali come le mutande

Nelle mie prime notti di mamma in solitaria, mi avete fatto compagnia più di quando il russare sordo e incorruttibile del Riccio non abbia mai fatto.
Mi avete convinta del fatto che le cose non si autogestiscono ma hanno bisogno della mia cura e della mia costanza nella cura perché funzionino davvero.
Vi ho portato nei miei pensieri primi fra tutti perché, ad ogni uscita fuori, la vostra mancanza non costituisse una tragedia.
Presenti sempre, ad ogni ora del giorno e della notte, in ogni luogo di casa e non.
Per ben due anni abbiamo camminato insieme. Avete conosciuto le mie stanchezze, i miei malumori, e le fragilità di questa nostra improvvisata famiglia, muti e fidati testimoni di ciò che in genere si tiene gelosamente privato, ma anche compagni di condivisione di gioie, speranze e rinascite. 
Mi avete sempre sostenuto nelle gelide mattinate invernali perché Sofia sentisse meno freddo, e nelle torride giornate estive, perché avesse refrigerio.
A volte vi ho trascurato, dimenticati in qualche angolo della mia sbadataggine o pigrizia, ma sempre riavervi è stato per me di conforto e sicurezza.
In sostituzione di altri che mi parevano di miglior spessore e fattura, una volta arrivati avete vinto in fedeltà per un anno intero di vostra costante presenza. 

E adesso che è arrivato il momento di mettervi da parte, nell'impossibilità di non potervi mai più richiamare perché personali come le mutande, starete lì, in quel posto della memoria che non si cancella.

Da stanotte, dopo l'imperativo di Sofia "acqua papapapà" è inequivocabilmente e definitivamente così.
Non solo di giorno, ma anche di notte Sofia preferisce bere dal bicchiere dei Barbapapà, gentilmente concessoci dal quel genio di Ferrero.

Addio, biberon,
numero uno, due, tre e quattro, in plastica.
Messi da parte voi, si chiude una stagione.

10 commenti:

  1. Per un attimo ho pensato ti riferissi (anche) al camionista mascherato nato dalle fantasie del Riccio. Solo per un attimo però. ;)
    m.

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  2. io sto spannolando ettore. dire addio (addio per sempre) ai pannolini dà una sensazione meravigliosa! :)

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  3. bene :)
    io ci proverò appena si comincia ad andare al mare.
    comunque sì: la liberazione dagli apparati dà...liberazione

    un bacio, Marta in questi tempi ermetica

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  4. pensavo parlassi delle tue (più o meno) assidue lettrici!
    noi poco biberon su entrambi i fronti.
    in compenso tanti, tanti pannolini alla seconda avventura - e lo spannolinamento lo vedo lontaaaaaaaano, lontano.

    veronica, c'hai ragione: marta è sempre più ermetica...
    a.

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  5. banale trucchetto letterario di maniera,
    cara A.,
    mia (più o meno) assidua lettrice.
    smak

    e beh, l'ermetismo penso sia il risultato di quella lotta che facciamo con noi stesse nel desiderio di rivelare e l'impossibilità di farlo.
    molto umano.
    umano di intelletto.

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  6. l'essere umano è di intelletto
    Marta è umana
    Marta è di intelletto


    Io adoro l'essere d'intelletto
    Marta è di intelletto
    Io adoro Marta

    il secondo non è corretto
    fa lo stesso, no?

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  7. l'ehm più appropriato che abbia mai visto.

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