6.7.11

Lettera ad Anonimo

tu che la sera mordicchi strani semi, bevi tisane, ascolti la radio su una sedia a dondolo e lavori i ferri, adoro dirti 'vecchia' pur sapendo quanto tu sia sexy
che hai mille interessi, mille piccoli piaceri da sperimentare, uno su tutti stare sveglia le notti a fare bouillottes per un'Italia intera
che quando la sera sei stanca ti viene il mal di testa e poi scrivi omettendo quantità spropositate di vocali e consonanti e mi chiedi scusa
che parli poco, come se avessi un nodo, ma quando stiamo assieme sei un fiume di racconti e punti di vista e sensazioni ed emozioni e ora so cosa prepari per le cene speciali, quali cause ecologiste sposi e quali sono gli esercizi da fare per pronunciare bene certe consonanti
che nonostante io abbia sempre rifuggito come l'odore degli escrementi le storie da tabloid, con te si fa notte tarda parlando anche di sciocchezze
che come tutti hai qualche segreto, piccolo grande segreto del cuore, e io, proprio io, li conosco
che sei sofisticata senza mai abusare, semplice come la seta
che tutte le volte che ho di fronte la frutta mi viene in mente quando per un tuo pranzo hai preparato due pesche e lo yogurt perché non avevi tempo per altro e l'ho trovato molto eroico
che sulle pareti ti piace il grigio e non usi lo smalto e guidi malissimo
che dici di dover perdere qualche chilo e adesso la sera devi rinunciare al piacere della tazza di latte
ecco, che quindi nel mio immaginario oltre al fatto che mordicchi strani semi, bevi tisane, ascolti la radio su una sedia a dondolo, lavori i ferri e fai bouillottes, si aggiunge che bevi il latte caldo, ma continui ad essere incredibilmente sexy
che ti porti addosso migliaia di piccole paure ma che di fronte a quello che vuoi non ti risparmi affatto, tenace e dritta come le rotaie del treno, e che se non fosse stato per te oggi non saremmo qui
che siamo come vecchie buone amiche che si offrono il meglio parlando del loro peggio, non camuffandolo sotto fantasie edulcorate
che vorrei conoscere come muovi le mani, come ti aggiusti i capelli e come indossi quella tua fissa che è lo scaldacuore, ma poi lo so che è solo una fissa da mania del cucito visto che, ogni volta che mi devi raccontare che ne hai preparato uno, nemmeno ricordi bene come si chiama e la sera anche di inverno in genere stai vestita leggera perché senti sempre caldo
e non ci siamo mai viste e ho dovuto risalire al tuo viso ricomponendo dei puzzle di foto
che da poco meno di un anno le tue cose sono anche un po' le mie e la donna che sono oggi è fatta anche un po' di te, in questa relazione sconsiderata fatta di sole parole
che a volte mi fai ridere a crepapelle e odio l'emoticon che sono costretta ad usare
tu che da quando ti conosco non ci siamo più lasciate e che ti porto nelle mie faccende di ogni giorno
che specie nei pomeriggi ti vorrei qui a condividere tazze, teglie, taralli e fettucce colorate
ma che centinaia di chilometri di lontananza non ci hanno impedito di volerci bene senza motivo

grazie,
perché la mia cassetta delle lettere non è mai stata tanto bella prima di te

12 commenti:

  1. oh mamma. grazie veronica. perché questa vale più di una dichiarazione d'amore. perchè sai che mr b. è un po' orso e le dichiarazioni non le ha mai fatte o le fa a modo suo. perché tu non sai quante volte in una gornata mi ritrovo a pensarti, 'chissà che sta facendo ora?'; non sai che al venerdì mi ricordo che torna il riccio e sono contenta per voi mentre la domenica alle 18 quando deve riprendere il treno quasi ci sto peggio io di voi tre; che ogni tanto mi preoccupo che ti pensi così tanto ma va bene così finché guardo ancora gli uomini (ih ih), che ancora adesso mi rode non essere riuscita ad organizzare il viaggio da te ma che giuro di fare, a costo di stare un giorno solo e via, che ti adoro nonostante tu fumi (non t'ho detto ancora che non sopporto l'odore delle sigarette credo).
    Molto più di una dichiarazione d'amore, quindi anche questo pezzo di pagina entra di diritto nella mia agenda e si unisce al pezzettino di carta appiccicato sul primo gennaio con i tuoi auguri di natale.
    continuiamo così, ti racconterò di come dormo d'estate (altro che scaldacuore), di come ho risistemato i cassetti per fare ordine più nella mia testa che nella casa, di cosa prepara b. per cena che io, ormai lo sai, mi perdo sempre in altro...

    grazie grazie grazie
    m.

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  2. grazie per avermi portata con te in Corsica :)

    grazie, Pa

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  3. prego ;)
    e aspetta, devo poratrti ancora in un posto,manca l'ultima tappa del viaggio, che so piacerebbe tanto a Sofi...
    m.

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  4. ah, e grazie Pa, se conosco bene Veronica è anche grazie alla tua intervista. bella idea la tua!
    m.

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  5. e comunque...sul 'guidi malissimo' ho riso davvero tanto. e anche mr b.
    m.

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  6. mami perchè non mi mandi la tua intervista?

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  7. sì sì, te la mando!
    grazie (perché io twin peaks lo vedevo - tocca vedere cosa mi ricordo però)
    ;)
    m.

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  8. va be', a parte che siete troppo carine :)
    ma...
    a Pa piace fare i clafoutis, a Mami lavorare ai ferri
    non è che il fatto di aver visto twin peaks sia la prova di quello che penso?
    scherzooooooooo :)

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  9. cioè che sono vecchia?
    vecchia non so, ma rinco sì, perché anche oggi ho dimenticato il pranzo a casa.
    m.

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  10. @ Pa: may day may day...ma dove lo trovo la tua mail sul blog??? ti arriverà una richiesta da faccialibro..se vedi due tizi che ti sorridono sono io con nico...mandami lì la tua mail, please.
    (quanto sopra a conferma di quanto sia riconglionita oggi..Veronica, vedi che succede a mangiare semi di zucca fino a sera tarda?)
    m.

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