24.3.12

Pro pro prova prova

Fiuuuuuu: ce l'ho fatta.


No, è che se vi capita qua e là di leggere certi post alla Soule Mama's mood (scherzo: tengo alto il livello d'attenzione) o genere trasposizione in testo dei finali di Grey's Anatomy, vi esorto a non pensarla come ad una tecnica di comunicazione navigata di una rivista settimanale da quattro soldi che tende a far leva sulle nostre basse tendenze Armony sempre in agguato (sì, è una critica, sì, a certe editorie). 
No, è che è davvero la mia vita. La mia vita che sta cambiando, che sta prendendo una piega diversa, che fino a qualche mese fa era una merda e ora trova nuove risorse che mi va di celebrare in questo modo, con le parole, visto che siamo qui. E visto che qui non mi verrebbe poi tanto facile suonare la mazurka.
Che poi hai voglia a scrivere libretti aggiornati Armony se alla fine di fronte ad una prova cadi. 
Sarebbe come certi che scrivono per ispirazioni celestiali e poi li trovi di notte nei marciapiedi a farsi di squinzi e di roba. Che poi ispirazione non ha nulla a che vedere con la vita che si vive; anzi, più è lontana dai normali fraseggi più è alta ispirazione ispirata. Ma insomma, ora mi è difficile parlare di Bukowski.
E soprattutto, non essendo io Bukowski, quello che qui scrivo, ispirata dai piccoli moti di cambiamento salvifico che sento nella mia vita, non varrebbe nulla se non fosse coerente con quello che vivo.
Perciò ripeto: fiuuuuuuuu, ce l'ho fatta. 
Il Riccio è stato via una settimana e sono sopravvissuta. L'imprinting sul mio cervello di un anno d'assenza del Riccio gestita malissimo è rimasto forte e chiaro e me ne accorgo quando, a sapere di una sua imminente partenza, inizio ad avere visioni. Visioni di disperazione, di solitudine, di forze che cedono, di tempeste e incendi, di lacrime e solitudine. 
"Amore, io parto" è il primo versetto dell'Apocalisse.
Nulla di questo stavolta. Solo il piacere di rivivere la vita a due, una mamma e una figlia, le loro cose solo loro. I tempi e le modalità che in un anno abbiamo disegnato, vissute con angoscia prima, e adesso con amore. Perché alla fine è rimasto questo di un anno di paure. Le paure son passate. Il bello no. Anzi si è svelato.
E la nuova fiammante consapevolezza che se po fa, che da sola o in compagnia non cambia niente.
Insomma: qualcosa è cambiato. Davvero.

Questa settimana abbiamo piantato i primi fiori.





E perché dopo tutto sto po po di fiorame non vi sembri un Armony post, vi lascio con quello che avrei fatto se non avessi usato le parole: questo.

Abbiate pazienza. Dicono sia la primavera. Poi passa.

12 commenti:

  1. Ma beeeeene!
    Per me i finali di Greys Anatomy sono di grande ispirazione, lo ammetto, e preferisco Liala ad Armony, non so se vale (la casa editrice Sonzogno che la pubblicava è stata fagocitata da altre, infatti) e infine sono contenta che tu non sia Bukowski, mi piaci così e mi piace tutt'altro genere di poesia :-)

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    1. lo so, finale grey's anatomy paraculo che più paraculo non si può, tocca. tocca molto. anche me.

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  2. nella stessa settimana io me la sono dovuta cavare da sola per 3 giorni: niente B., niente sorella: io, la nonna da andare a trovare (io come Cappuccetto Rosso...) e i due marmocchi da intrattenere, lavare, sfamare (rigorosamente in sede separata causa dieta chetogenica). Sola e tanto stanca.
    Non so come hai fatto da sola per un anno. A me sono bastati 3 giorni per capire che da sola non ce la farei MAI.
    P.s. Io con i fiori sono negata :)
    m.

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  3. 1. questione di testa. tanto alla fine facciamo tutto noi o comunque la maggior parte delle cose.
    2. abbiamo detto che su questo blog è bandito il MAI :)
    3. anch'io. infatti li ho immortalati. non so se fra qualche giorno li troverete. io li metto ma non li mantengo (uh? mi ricorda qualcosa...)

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    1. non o dirò MAI più...ops, l'ho detto di nuovo....;)
      m.

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    2. :) Mai e ops... mi sa che i miei post ti rimangono.
      se è sì, mi piace da matti

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  4. Anch'io sono negata, cavolo, come vorrei invece essere una fioraia!

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  5. ieri, senza aver visto questo post, ho postato io stessa la foto delle nostre nuove piantine. se non è amore...

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    1. folle, squinternato, incontenibile, travolgente :)

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  6. Si sopravvive, magari scrivendoci su, o guardando con gli occhi giusti le cose, come tu hai fatto con queste foto bellissime.
    Tony
    http://ioviracconto.wordpress.com

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