28.9.15

Tutto a destra lento

Hai ragione, ragazzo, sorpassami pure.
Fuori piove, vado lenta e tu invece corri.
Me lo ricordo, prima di tutta questa mia vita rannicchiata adesso sul sedile posteriore, ché di notte la macchina spalma i sogni sull'asfalto; prima di tutta questa mia vita anch'io avevo la tua stessa urgenza.
Quella di fare strada senza scrupoli, come una specie di valchiria urbana venuta per radere al suolo a colpi d'acceleratore tutte le cose attorno che non mi appartenevano.
È un viaggio che non ha fermata, non ha asilo, che cerca l'appartenenza da qualche parte, alla cieca, a tentoni, ma che poi in una manciata di chilometri si brucia tornando al punto di partenza.

Tu avrai il profumo buono addosso, la macchina pulita e ordinata e tutta una vita da ingombrare.
Io puzzo di patatine fritte, i sedili son pieni di peli di cane e tutto quello che ho è qui dentro.
La tua urgenza è una giostra che gira, che non va verso nulla di preciso e per questo corre. Corre pazza perché l'urgenza che hai è una faccenda seria.
Io, invece, ecco, mi metto qui a destra, che ho tanto da ringraziare, che i grazie son troppi, e non vorrei che me ne sfuggisse neanche uno, mi metto a destra e tu mi passi.

Io lo so che per te non c'è ancora nessuna fermata, nessun ristoro, altrimenti ti metteresti dietro e insieme faremmo una fila di grazie.

Io, ragazzo, solo adesso ho capito che cos'è l'amore. Che quando prima di piovere ho il diaframma nervoso e non respiro e ho l'ansia e aspetto l'arrivo catastrofico di qualcosa.
E poi è solo che piove. 
Anche il mio cane fa così.
E allora è da poco che ho capito che l'amore sta anche nel corpo, lo riempie, gli toglie gli orpelli e le penne piumate, scava i solchi per farsi strada, lo rallenta altrimenti gli mancherebbe il respiro, e lo fa tremare prima della pioggia. L'ho capito solo ora che vado lenta.
Tu corri per non sentire la pioggia, quando invece è proprio quel tremore di vita prima che scenda e mentre poi cade quello che stai cercando.
Allora mentre cerchi quella cosa che stai ancora cercando sorpassami pure, ragazzo.
Io mi metto a destra, che tutta la mia vita è rannicchiata sul sedile posteriore, i grazie son tanti e fuori piove.



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