10.8.10

Sincope sulla schiena.

Prima o poi sarebbe dovuto accadere. Il ricordo della giovinezza vissuta fino ad un anno fa ha eluso la sua possibilità, il senso del titanico ad essa correlato pure.
Ma gli indizi erano ovunque sul corpo.
Perché se per 14 mesi, 400 giorni e più, per 17 ore più varie ed eventuali al giorno, tieni un peso in un crescendo di gravità che da lontano ti guarda beffardo arrancare dietro la sua polvere: al terzo mese 4 chili ma, abituata a tener birra e sigaretta o libro e matita, ne sopporti di meno, all'ottavo mese 7 chili ma, abituata ai 4, ne sopporti meno, al dodicesimo di chili 13 ma ne sopporti meno, fino ad oggi che di chili sono 15;
perché se questo peso lo tieni addosso, poi tenti di accomodarlo da qualche parte, e proprio non s'accomoda da nessuna di parte se non quella che è appiccicata al tuo collo, e allora lo riprendi e poi, certo, per diversi motivi che si chiamano attività quotidiane, devi pur riaccomodarlo e questo peso alla fine, di fronte a qualche distrazione o corruzione o abbandono in direttissima, s'accomoda, sì, ma per qualche secondo e poi via con la crisi del "o mi prendi o mi faccio fuori a suon di pianto-pianto+urla-urla+tosse-tosse+sincope-sincope+asfissia" e tu magari alla tosse+sincope ci arrivi pure ma alla sincope+asfissia è fatta: hai di nuovo il peso addosso. E così tutto il giorno. Centinaia di accomodi-sincope-prendi, accomodi-sincope-prendi;
perché se questo peso, una volta che si è accomodato sulla parte dal collo in giù, ormai è lì stanziato e qualcosa dovrete pur farla; allora voli, salti, balletti, pernacchie, inseguimenti, prove di camminata, prestidigitazioni per dare, togliere, non fare cadere, raccogliere, acciuffare, agguantare all'ultimo istante, pulire, sistemare, riempire, asciugare;
perché se il peso in questione non è certo quello che viene qualificato come morto ma sembra un caffeinomane in costante crisi d'astinenza e le prestidigitazioni di cui sopra vengono svolte in condizioni funamboliche;
perché se, per acquietarsi nel sonno, questo peso ha bisogno che tu stia sospesa sulle ciabatte, a metà tra il suo lettino e il tuo, e la mattina ti senti mica il prestidigitatore ma la signorina che si è prestata ad essere tagliata in due;
allora certo che doveva accadere lo straamp!
La schiena ha ceduto: ha mangiato troppa polvere di gravità e ha fatto indigestione.
Straamp!


Ed eccolo il Riccio, alle prese col suo secondo bagnetto Sofia.
1° minuto: è confuso.
2° ": mi guarda e sorride ambiguo, punto dalla sfibrante evidenza.
3° ": vacilla.
4° ": fa qualche mal dissimulata smorfia. Ha stanche braccia e gambe.
5° ": non capisce bene se sia stata Sofia ad annaffiarlo, o la fatica.

E per il resto della serata, forse con ancora il gusto di quella polvere, è un continuo di: "come stai?"
E come sto? Sincopata.



12 commenti:

  1. Beh, come stai? ;)
    Io viaggiavo con i polsi fasciati a causa del dolce peso del mio cicciobombo Nicolò e della De Quervain che mi aveva regalato. Poi è passato tutto.

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  2. cara sincopata, è bello sapersi in buona compagnia.
    il mio peso raggiunge a malapena i 9 kg, ma è pressoché fisso su un fianco o sull'altro. ho imaparato a cucinare, caricare lavatrici, quasi stendere, ma sicuramente raccogliere i panni asciutti con un koala appeso. sì perché non è che collabori granché: è lì, appeso. punto.

    è che i nervi a me saltano prima delle vertebre e delle fibre muscolari. lui non sincopa: lui si graffia con tutta la forza che ha, viso e interno bocca, che si sa, sanguina copiosamente. fino a quando ridotto a maschera di sangue e puzzolente come un quarto di bue sul bancone al macello, devo sollevarlo e procedere al bagno catartico prima di tornare ad appenderlo.

    mi hanno pure regalato una sorta di cinturone con seduta laterale rigida porte-enfant, giusto per tentare di tenere la colonna vertebrale verticale. ma in questa stagione non la si riesce ad usare granché con le temperature alte che ci vengono riservate.

    insomma, buona fortuna con l'addestramento del riccio (sempre elegantissimo).

    ps: mami!!! questa non la sapevo!

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  3. Mami, intanto: grazie, molto meno sincopata :)
    e poi, hai fatto bene a premettere alla parola peso il dolce. In effetti, ripensando a come m'è uscito il post, sembra che Sofia sia peso dell'anima. Ma si sa bene che non è così.
    Poggi sempre lo sguardo delicato su tutto tu, Mami.

    A.,
    ci faremo pure compagnia, ma ti prego il macello no,
    non lo sopporterei, credo.
    E sì, direi che il salto dei nervi è il primo dei profili che ci accomuna.
    A., :), elegantissima tu
    Io lo adoro, quello scritto intendo, perché quello vero quando mi si imbestia per quello che scrivo fa imbestialire me

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  4. Veronica, guarda che si capisce che sei tu a non volerti staccare da Sofia, sai? ;)
    A., già, un dolore atroce quando mi si bloccavano pollice e indice (tipo quando stendevo i panni e aprivo le mollette), poi passato tutto a suon di Tecarterapia.

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  5. grazie ragazze, buono a sapersi che non sono solo io ad avere problemi da 90enne.
    ipocondriaca come sono, mi servono questo genere di post per dirmi che non ho nessuna malattia apocalittica

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  6. oddio, mami, mi viene il dubbio di quante altre cose si capiscono che io non capisco o penso che non si capiscano.

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  7. bah, io mi sto organizzando un fine settimana tutto da sola prima che arrivi il natale. che dite, ce la farò?

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  8. se è il natale dell'anno prossimo, forse sì :)

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  9. :D!! a vero'! eddàje - natale 2010 eccecavolo

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  10. io ho organizzato il prossimo, ma pare che venga giù il diluvio universale, che culo eh?
    p.s. A., sì che ce la fai!
    p.p.s. curiosità: che fine ha fatto 'lo scio di sofio', diario di un riccio alle prese con una verde milonga? Era carino! :)

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  11. a.,
    no allora non ce la fai
    ;)

    Mami,
    guerra dei Roses,
    finita assieme allo scherzo.
    MAI PUBBLICARE UN DIARIO...

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  12. non vi ci vedo a menarvi tipo i Roses...cmq la foto del Riccio era inquietante ;)

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