25.4.11

Considerazioni pasquali, poco pasquali

Hai scelto di stare a casa per curare a tempo pieno la tua primogenita, nonché amore tuo grande, stella del firmamento, luce degli occhi tuoi?

Hai pensato che fosse più importante garantirle presenza costante, costante punto di riferimento e assidua rispondenza alle sue esigenze?

Hai ritenuto più urgente consacrare ogni tuo istante al suo piacere, alla sua crescita emotiva, intellettuale, sociale, musicale, manuale, artistica, morale, educativa, funzionale, ludica, istintuale?

Hai creduto più giusto metter da parte ogni tua ambizione personale in nome di una certa idea, venuta da chissà dove, di maternità perfetta, definita all'occorrenza dai mistici come trascendentale e dalla gente sana come repressiva e punitiva?

Hai portato con te il dubbio, facendolo dominare su ogni altra possibilità, di non saper coniugare tempo lavorativo con cucina sana, passeggiate all'aria aperta e presenzialismo di cure materne?




E allora, anche se oggi è Pasquetta, il 99% della popolazione mondiale è in ferie da qualche parte tra i posti più gradevoli degli spazi aperti a rimpinzarsi festosamente di amichevoli conversazioni, succulente carni alla brace e dolci per l'occasione, e tu, invece, approfittando della presenza del Riccio, a mezzogiorno sei ancora infognata in pigiama a fare le pulizie generali, e probabilmente Sofia ti odia perché non sei lì con lei, tua madre ti odia perché assente nei preparativi del pranzo e forse ti odia pure il Riccio perché quanto di meno ortodosso possa essere un Lunedì di Pasqua,
ti prego, fatti un favore: non ti lamentare. 

7 commenti:

  1. non so se il tuo intento è quello di raggiungere i più alti livelli di ironia, ma a me i tuoi scritti fanno questo effetto. e scoppio in una sana risata.
    sei folle veronica!
    le pulizie il lunedì di pasquetta.
    insuperabile.
    per quanto l'eventuale odio da parte dei familiari, non me ne curerei. liberati dai sensi di colpa. amen.

    e fatti 'sta grigliata! magari domenica prossima ;)
    un saluto festoso.
    a.

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  2. ok, faccio la psicologa rompiballe: non è che tu volevi INTENZIONALMENTE evitare pranzo, mamma, Sofi, Riccio e altro? (e con questa finisce definitivamente la nosttra amicizia...;)
    Te lo dico perché anch'io a volte mi rifugio nelle pulizie di casa...
    e cmq appoggio la tesi di a.: puoi recuperare domenica prossima e sarà sicuramente più bello del giorno di Pasquetta (o Pasqualina/Pasqualetta come la chiama Andre).
    p.s. dopo aver letto il tuo post ho guardato i pavimenti zozzi e mi sono messa a pulire anch'io..

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  3. ironia? questo ammasso informe di materia che in questo periodo è la mia vita?
    :)


    mami, non sbagli un colpo, eh? ma come fai? manco la mia migliore amica...
    p.s.: hai visto quanto è di ispirazione il mio blog?

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  4. sai com'è, ore e ore a chattare spaziando dalla Frizzina all'Orzo Bimbo... ;)
    e cmq 'inspiration comes in all shapes and sizes', no? ma che fine ha fatto Rosa???
    m.

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  5. Io attendo con gioia tutte le feste, poi arrivo al giorno X e mi sento ipertriste. Sono strana, forse un po' matta.Però dormirei tutto il giorno!

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  6. ah! rosa sta bene...
    a.

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  7. meno male!!!
    e si può sapere dov'è finita?

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