4.12.12

Siate folli (cit.)

Dunque, vi ho lasciato con la colite a pacchi da cento.
Mi son messa sotto la doccia e mi son detta: "daaai, ma che cavolo di madre vuoi essere per Sofia... una molliccia oppure una dura, lucida, col sangue freddo, indifferente ai moti deboli dei sentimenti... e suuuu, esci le palle!"
Sì.
Sarà durata un paio di minuti. Dopotutto era una finzione. Quanto volete che duri una finzione?
E poi in macchina, mentre andavo, ho realizzato. Mi son venute in mente di tutte le volte che io e Sofia "litighiamo" e allora le dico "che fa, la cambiamo questa mamma?" e lei "no, voglio questa".
E sì, Sofia vuole questa.
Questo macello, questo casino, questa mamma che un giorno non smuove un dito e la casa è un campo di battaglia, e un altro giorno e la testimonial di tutti i detergenti del mondo. Che un giorno è un pagliaccio da circo e l'altro è un'eroina di noir.
Che un giorno ha paura persino delle foglie che cadono e soffre di colite e l'altro è un robot d'acciaio.
Una mamma, una visionaria, una donna casino. Vuole questa.
E perciò ieri ho proposto questo, quella che sono, che altro in effetti non ho.
La mia testa e le mie visioni e un centesimo in tasca.
Nient'altro.
Ma il signore che mi ascoltava diceva solo "è ambizioso".
Non si è scomposto nemmeno un secondo.
Nemmeno quando ho parlato di mongolfiere. Quelle vere.
Ripeteva "è ambizioso".
D'altronde lui fa parte di un organizzazione maestosa, quella che, per suo dna, quando si trova di fronte a follie non le chiama mai follie, le chiama ambizioni.



Ora so per esperienza, nel corpo e nella testa, cosa vuol dire "siate folli". Testato per voi.
Siate folli, siate folli, non abbiate paure delle visioni che avete, portatele avanti, dategli corpo e voce, ché lo straordinario che c'è nel mondo è questo: qualcuno che è stato folle e non ha avuto paura o imbarazzo per questo, che non si è nascosto. 
Perché se sarete folli è molto probabile che una piccola idea, ambiziosa, certo, ma comunque pur sempre ancora solo un'idea, potrebbe trasformarsi in una specie di rivoluzione, personale e collettiva.
Talmente di grande portata da avere lo stesso profilo giuridico di certe società che vedi solo in tv.
E tu che te la sei pensata mentre facevi il passatino di verdure a tuo figlio.
 :)



Torno in macchina.
A questo punto ad una cosa del genere si può reagire in due modi: o esultando e applaudendosi come fan sfegatati di se stessi oppure piangendo come molluschi.
Ed io, che la verità è che son un ibrido perfetto tra una tosta e una sentimentale da filmucci di infima qualità, ho fatto tutt'e due le cose.
I signori in fila con me al semaforo lo sanno.

4 commenti:

  1. io direi tutto fantastico no?! Viva le ambizioni folli!

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    1. Io direi che ancora non ho realizzato ed è fantastico sì. Non vedo l'ora di poterne parlare davvero. È che siamo solo all'inizio.

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  2. brava Vero! Rido e piango con te, in quella macchina.
    :)

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