29.3.11

Il nodo snodato

La prima settimana le è sembrato normale.
La seconda una scocciatura.
La terza un problema serio.
La quarta settimana un labirinto senza fili d'Arianna.

Da un mese accade questo: ogni domenica puntuale all'appuntamento delle 18:30, in macchina che guida, improvvisamente tra Corso Sicilia e Piazza Stesicoro a Veronica manca il respiro. Si sente mancare, c'ha paura, è sola, al più Sofia. 
Vola a casa, pensandola un baluardo di salvezza. Ma non passa affatto. Continua il nodo al petto. 
Cerca di non pensarci, gioca con Sofia, ma il nodo la attanaglia insistente, è difficile non badargli, si infiltra in tutte le filastrocche, il papercutting e i lego sparsi ovunque. 
Veronica porta il nodo fino a sera, fino al letto, e vorrebbe non addormentarsi, lasciarsi così docile preda.  

Lunedì, al risveglio, eccolo, la notte non ha alleggerito nulla: il nodo, la mancanza di fiato è lì, non cede, anzi si è fatto più aggressivo. Tutto il giorno. 

Martedì. Fa fatica a fare qualsiasi cosa. Parla pure poco. E' stanca ancor prima di iniziare. 

Ed ecco che ad ogni mercoledì da cinque settimane il nodo esplode, si trasforma: la prima settimana in un'influenza, la seconda in una bronchite, la terza in tachicardia più gastrite, la quarta di nuovo in febbre a 40°.

Durano tutte tre giorni: mercoledì, giovedì, venerdì. Poi sabato più niente, fino alle 18:30 della domenica seguente.


Veronica, ipocondriaca doc, prima sacerdotessa di ogni tipo di paranoia psicosomatica riguardante complotti orditi da parte di un destino crudele ai danni della sua salute, nonostante anche questa quinta settimana sia andata come da copione, anticipando però per domenica l'arrivo del virus intestinale, da qualche giorno non ha più paura.

Da qualche giorno, a letto in pigiama, ha ripercorso il mese, ha fatto due conti e ha capito.
Nessun destino crudele.

Solo il Riccio.
Il Riccio, che torna sabato mattina carico carico di benessere da donare a Veronica e che poi riparte domenica alle 18:30 dalla stazione di Corso Sicilia adiacente Piazza Stesicoro.

E che, non si sa ancora bene perché, ha deciso che come carico torna così carico riparte.   

12 commenti:

  1. Ma torna sempre. E questo è importante.
    Non sei sola.
    Un abbraccio. E una forbice per il nodo.

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  2. cara la mia Argante, per ingannare l'attesa del venerdì io ci sono. Sai tu dove. :)
    m.

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  3. Navigo, grazie.
    i tuoi abbracci me li sto prendendo tutti.
    rossa fuoco, lingua lunga e tanto affettuosa.


    Mami, ora cambio nickname.
    certo che so dove. anche se il dove, se potessi scegliere, sarebbe altro

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  4. ...ecco adesso io lo so che mi viene da piangere un pò...
    le tue parole mi toccano sempre troppo, troppo... in un posticino dentro me che a volte trascuro.
    a costo di ripetere ciò che la dolce rossa navigo ha detto, non sei sola.

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  5. :) Pa, cara Pa...

    certe ripetizioni non stancano mica: danno certezze al cuore.
    a costo di ripetermi anch'io, grazie.

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  6. Che brutta sensazione.
    E' un po' una mia malattia. Sono io, però, ad andare via. A fingere che tutto vada bene, mentre vedo un filo di nebbia negli occhi di chi saluto.
    Sorrido, mi volto, poi mi rigiro. Sorrido, un gesto con la mano e vado via. Ad aspettare nella sala d'aspetto, mentre quella nebbia scende sui mio occhi, mi avvolge lo stomaco e mi spinge il cuore con il suo invisibile peso.
    Poi volo, smarrita, stretta ai miei bagagli, materiali e spirituali. E adesso non vedo l'ora di tornare.
    Coraggio!

    Ps: impedimenti: tesi e conseguente laurea, il computer che decide di non accendersi la mattina della discussione e che riprendo in mano dopo 3 mesi, "fresco fresco" di assistenza..uh! :)

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  7. bravissima Dicky!!! Auguriiiii!!!
    in cosa? sapere sapere :)

    eh, lo so...
    uno struggimento...dolce, perché c'è di mezzo l'amore, ma pur sempre struggimento

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  8. Grazie mille!;) Scienze Politiche! una prima soddisfazione, ma ho giá iniziato la specialistica!
    Dolce (?) sofferenza d'amore...menomale che Pasqua su avvicina!

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  9. ciao ciccia
    è così. dura. forse perché sofia è ancora piccola e la tua vita è tutta attorno a lei. auguri all'anno, 10 mesi, 1 settimana e 2 giorni della creatura.
    ti mando un fiore.
    a.

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